Social media: incombenza o risorsa? A te la scelta
Bisogna essere sui social media.
Perché lì sono i nostri potenziali clienti.
Perché, a parità di contatti raggiungibili e di opportunità di promozione, i social sono la risorsa di reputazione e marketing che costa meno di tutte le altre.
Perché magari i nostri concorrenti ci sono già da tempo.
Perché la digitalizzazione è irreversibile.
Perché rinunciarvi sarebbe uno spreco.
Ma non ha senso starci solo per dire «ehi, ci siamo». Essere sui social significa impegno e tempo.
Perché creare un contenuto efficace e promuoverlo correttamente richiede competenze. Perché le piattaforme evolvono di continuo e occorre aggiornarsi. Altrimenti postare rischia di trasformarsi nell’ennesima incombenza della tua giornata lavorativa.
Prima di tutto serve un obiettivo rilevante. Poi serve una conoscenza approfondita degli ambienti digitali: del comportamento delle persone al loro interno e delle opportunità che offrono complessivamente. Serve coerenza rispetto a tutto il resto delle cose che fai. Serve un criterio oggettivo per capire se stai facendo bene.
Serve una strategia. Flessibile e ritagliata sul singolo contesto. Perché la posta in palio è invitante: essere efficaci e rilevanti nell’ecosistema digitale si traduce in opportunità di lavoro e di business.
I social possono essere un’incombenza o una risorsa: puoi scegliere tu.
Chi sono e cosa posso fare per te
Creo e gestisco strategie su misura. Propongo piani social e digital che generano relazioni di valore, durevoli. Perché coniugano l’utilità per il business con la rilevanza per le persone. Affinché questo accada, posso disegnare per te tre differenti percorsi:
Prendere in gestione i tuoi canali social e il tuo sito e, in base a una strategia condivisa, creare una presenza digitale funzionale ai tuoi obiettivi, utile per il tuo pubblico, misurabile.
Realizzare per te e il tuo team un percorso formativo mirato, che attraverso sessioni coinvolgenti, chiare ed esaustive vi metta nelle condizioni di cambiare il vostro modello di comunicazione digitale in modo permanente.
Scrivere la tua strategia social e digital, partendo dall’identità e dal posizionamento del tuo brand per arrivare alla definizione dei canali da coprire, delle attività da implementare e dei tempi di realizzazione.
Da quali esperienze professionali nascono le mie proposte
Per costruire queste proposte mi avvalgo di un’esperienza maturata sia con brand molto conosciuti sia con progetti locali o personali: dagli uni e dagli altri ho ricevuto lezioni preziose e raggiunto consapevolezze e risultati parimenti rilevanti.
Sono un giornalista e ho iniziato a lavorare nella comunicazione come ufficio stampa politico. Dal giornalismo ho ricevuto l’attitudine all’esattezza, dall’esperienza nella politica l’attitudine alla tempestività.
Lavoro in ambito digitale dal 2013, in ruoli e contesti diversi: in agenzie di comunicazione, da consulente, da dipendente.
- Ho fatto parte del social media team di Coca-Cola per Expo 2015.
- Nel 2016-2017 ho lavorato come social media manager in Microsoft Italia.
- Ho un’ampia esperienza sui canali social in ambito pharma (Abbott e Bayer nel 2017-2018 e Allergan Aesthetics nel triennio 2020-2022).
- Ho gestito i canali social media del format Dataroom di Milena Gabanelli sul Corriere della sera (2018-2020) e sono stato coautore di «Lo Stato Social», documentario Sky su politica e social media.
- Ho lavorato alla gestione di canali social e a progetti di formazione e strategia digital B2C nel Real Estate (lo sviluppatore EuroMilano è uno dei clienti con cui ho un rapporto più continuativo), del no profit e dell’editoria.
Perché Kom42 | Piani di comunicazione per lunghe distanze
Sono un runner e questo ha riplasmato il mio approccio mentale.
Ho iniziato a correre quasi in contemporanea all’inizio del mio percorso professionale nel digitale, e da questa passione, puramente amatoriale, ho attinto importanti spunti professionali.
Il valore della programmazione e della costanza.
Le potenzialità della ripetizione dell’esercizio e della cura dei dettagli.
La leva dell’ambizione a un traguardo.
La centralità della gestione delle difficoltà lungo il tragitto.
Consapevolezze valide tanto nel running quanto in una strategia di comunicazione.
Per comunicare bene on-line serve lo stesso atteggiamento di quando ci si prepara ai 42 Km di una maratona: imparare a ottimizzare le energie per puntare a una lunga distanza.
Questo laboratorio on-line nasce da qui e i servizi che propongo includono nel nome le tre distanze classiche del running: 10 km, 21 km e 42 km.
Andiamo sul personale:
- Leggo, appena posso. Manuali di comunicazione digitale a inizio giornata, romanzi prima di dormire
- Quando succede qualcosa di importante, mi ricordo di essere nato nel XX° secolo e acquisto i giornali di carta
- Tre volte a settimana, per un’ora circa, non rispondo al telefono: sono uscito a correre
- Divoro serie tv ma Lost, la prima, resta per me inarrivabile: ha inventato il genere e sancito che ogni storia popolare è sempre corale
Ci teniamo in contatto?
Una volta al mese mando Endurance, newsletter che racconta strumenti e strategie per comunicare sulle lunghe distanze. A volte ti parlerò di un tool, altre di un libro che dovresti assolutamente leggere, altre ancora di cosa imparare da una case di successo (o di insuccesso).
Obiettivo: essere chiaro ed essere rilevante per te.
Iscriviti, ti manderò mail solo se ho davvero qualcosa da dire.
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