
È “noioso”, ha l’interfaccia “più statica e meno innovativa” di tutte, è il social meno visivo, quello più legato a una comunicazione tradizionale, scritta e istituzionale.
È davvero così? Twitter è destinato al declino?
Per me avere un account Twitter ha ancora senso, per almeno tre buoni motivi
- È il canale social più efficace per la narrazione collettiva. Su Facebook gli hashtag non sono mai decollati. E, detta brutalmente, i live di Facebook e Instagram consumano molti più giga. Se devi seguire qualcosa in tempo reale, Twitter è una soluzione agile e competitiva.
- È la piattaforma più “orizzontale nella relazione”: nell’interfaccia, un tweet di reply ha lo stesso spazio visivo e di caratteri del tweet principale. Mentre su Facebook o Instagram il thread di commento resta sempre “in casa” dell’autore del post, su Twitter c’è invece maggiore contaminazione e parità di spazi.
- Se ben organizzato, è un social interessante per informarsi sui temi di proprio interesse, per seguire persone che abbiano qualcosa da dire e per interagire in nicchie, argomenti, hashtag specifici. Perché no, anche di puro svago.
Se su Twitter ti annoi, molto probabilmente non stai seguendo le persone giuste
Esaminiamo ora un elemento fondamentale della nostra frequentazione sui social: il tempo. Passiamo sui social una parte della nostra giornata: per diletto o spesso per cercarvi informazioni utili.
Dobbiamo fare in modo che si tratti di tempo ben speso: per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale la scelta delle persone che si seguono. Dev’essere coerente, motivata e avere dei confini chiari.
I newsfeed sono il risultato di un algoritmo, ma la materia prima sono le nostre scelte
I newsfeed sui social, le nostre bacheche, sono il risultato di un algoritmo. Ma la materia prima su cui l’automazione seleziona i risultati siamo noi a sceglierla: con i nostri following, con le nostre interazioni e con tutti gli altri dati che inseriamo nella piattaforma, più o meno consapevolmente. Se Twitter è una “bolla”, facciamo in modo che sia coerente e funzionale ai nostri scopi. Utile, a suo modo.
Chi seguire su Twitter? Una questione di metodo
Scelgo i profili da seguire in base ai seguenti parametri.
Postano tweet nativi
Seguo profili che tentano il più possibile di avere un loro piano editoriale sulla piattaforma, di pubblicare ogni giorno tweet propri, unici a loro modo, e che non si limitano a retwittare cose prodotte altrove.
Specialisti, non tuttologi
Prediligo il following a profili che si occupino prevalentemente di un unico, specifico argomento di mio interesse: come detto, account in grado di pubblicare contenuti autentici, originali, unici, non reperibili altrove.
Pluralità di punti di vista
Per motivi professionali seguo molto la comunicazione. Per interessi personali l’informazione, la lettura, la politica, lo sport. E dunque cerco di individuare le persone e gli account per me più interessanti all’interno di queste nicchie. L’obiettivo però è rendere le stesse cerchie “plurali” per punti di vista e specializzazioni, avere un feed poroso, aperto a punti di vista diversi dal proprio.
Su Twitter ho applicato questo metodo ai miei interessi personali, ma penso che sia un approccio mutuabile anche da chi cerchi altro. Qualunque sia la tua nicchia, se scegli con metodo chi segui puoi puntare ad allestire un Twitter feed interessante, coerente, funzionale.
Anche perché, considerato il fatto che l’algoritmo di Twitter ti mostrerà anche le interazioni più significative di chi segui, se selezioni bene i following accederai ad altri contenuti e profili affini ai tuoi interessi.
Le Liste di Twitter
Naturalmente, per organizzare il feed di Twitter ci sono anche le liste.
Crearne una, o iscriversi a una già esistente per ricevere gli aggiornamenti, può costituire un ottimo metodo per tenersi informati su un argomento specifico e configurare la propria esperienza quotidiana nella piattaforma nel modo più congeniale alle nostre aspettative e necessità. Che possono non essere soltanto di svago.
I suggerimenti che seguono sono quindi pienamente adattabili anche a questa opzione.
99 profili interessanti su Twitter
Qui segnalo novantanove profili Twitter che, nelle nicchie di mio interesse, a mio parere meritano il follow. Come detto sopra, personalmente ne seguo anche moltissimi altri (569 in tutto), quindi non si tratta di una lista compilata con la pretesa dell’esaustività. E la scelta non è stata affatto semplice.
Comunicazione
- Luisa Carrada - @luisacarrada autrice del blog il mestiere di scrivere, formatrice, uno dei punti di riferimento in Italia per la scrittura professionale.
- Gianluca Diegoli - @gluca esperto di digital marketing, docente Iulm, ne ho consigliato anche la newsletter.
- Paolo Iabichino - @Iabicus pubblicitario, saggista, docente, dal suo account Twitter spesso interviene anche su temi politici e sociali.
- Bruno Mastroianni - @brunomastro esperto di social media e scrittore, si occupa dello stato di salute e dell’evoluzione delle conversazioni digitali.
- Parole Ostili - @ParoleOstili nato per contrastare il diffondersi dell’odio in rete, Parole Ostili oggi mira a sensibilizzare contro la violenza delle parole la politica, le aziende, le persone.
Comunicazione politica
Comunicazione social
- Vincenzo Cosenza - @vincos il principale punto di riferimento italiano su statistiche e trend delle audience sui social media.
- Jack Dorsey - @jack fondatore e CEO di Twitter, ora anche nel bitcoin con Square. Se sta per accadere qualcosa di nuovo nella piattaforma, lo twitta.
- Jon Loomer - @jonloomer uno degli esperti più affidabili di pubblicità su Facebook. Se ci sono novità in vista lui lo sa ed è in grado di anticiparti cosa succederà.
- Jane Manchun Wong - @wongmjane statunitense, poco più che trentenne, grazie a un tenace e sotterraneo lavoro investigativo riesce spesso ad annunciare in anteprima novità su formati e user experience delle piattaforma social.
- Adam Mosseri - @mosseri a capo di Instagram, di cui ha progettato anche il newsfeed, ultimamente sta intensificando il suo utilizzo di Twitter per annunci e spiegazioni.
- Matt Navarra - @mattnavarra esperto internazionale di Social Media, ha una visione olistica su tutte le piattaforme.
- Perché è in tendenza - @perchetendenza un account di nascita recente, che spiega cosa, chi è in tendenza in Italia, e perché.
- Franz Russo - @franzrusso Social media strategist e blogger, forse il profilo Twitter italiano con il piano editoriale più articolato e completo nel campo della comunicazione digitale.
- Valentina Tanzillo - @valetanzillo esperta di Social Media e animatrice della community Visual Storytelling Italia, dedicata al contenuto visivo sui media digitali.
Debunking
Economia
- Carlo Alberto Carnevale-Maffé - @carloalberto direttamente dalle frequenze “i conti della belva”, graffi quotidiani sulle news di politica economica.
- Carlo Cottarelli - @CottarelliCPI Interventi puntuali, super partes e privi di pregiudizi. Mr. Spending review va dritto al punto anche nei 280 caratteri.
- Veronica De Romanis - @VeroDeRomanis editorialista per il Foglio, è molto nota al pubblico televisivo per saper rendere accessibili temi economici molto complessi.
- Silvia Merler - @Smerler ricercatrice a Bruxelles, twitta in inglese, si affida molto ai dati: l’Italia vista dalla giusta distanza.
- Fabio Sabatini - @FabbioSabatini docente dell’università La Sapienza, usa Twitter con thread lunghi, numerati, in cui approfondisce i temi del giorno.
- Francesco Seghezzi - @francescoseghez esperto di lavoro, accompagna spesso i tweet con infografiche e visualizzazione di dati.
- Mario Seminerio - @phastidio anche lui come Carnevale-Maffè da “I conti della belva”, blogger, spesso pubblica molti tweet di commento alle news della giornata.
Esperti Media Digitali
- Giovanni Boccia Artieri - @gba_mm sociologo della comunicazione, docente a Urbino, anche su Twitter osserva quotidianamente l’influenza dei new media sulla società e sulla cultura
- Fabio Chiusi - @fabiochiusi giornalista, ora ricercatore di etica degli algortimi a Berlino per Algorithm Watch.
- Arianna Ciccone - @a_ciccone fondatrice di Valigia Blu e del Festival internazionale del giornalismo, evento focalizzato sull’innovazione e il cambiamento dei media.
- Stefano Epifani - @stefanoepifani docente universitario, il suo ultimo libro si intitola Sostenibilità digitale e mette al centro la connessione tra innovazione e sviluppo sostenibile.
- Carola Frediani - @carolafrediani già segnalata per la sua newsletter, anche su Twitter è attiva ogni giorno su cybersecurity, privacy e algoritmi.
- Massimo Mantellini - @mante il decano dei blogger italiani, lui stesso nella bio del suo sito scrive “Sono in rete da molto prima di quasi tutti voi”.
- Stefano Quintarelli - @quinta informatico, studia gli impatti economici e sociali dell’innovazione tecnologica, riassumendoli ultimamente in #CapitalismoImmateriale.
Giornalismo
- Paola Ansuini - @paolansuini dopo una carriera in Banca d’Italia, ora è Palazzo Chigi come portavoce di Mario Draghi, di cui twitta spesso virgolettati in tempo reale.
- Francesca Baraghini - @frabaraghini conduttrice di Skyline, nei suoi tweet ogni giorno sia notizie che spunti personali (questi ultimi, quasi sempre su Genova).
- Franco Bechis - @FrancoBechis giornalista controcorrente rispetto a gran parte dei colleghi della sua generazione.
- Francesco Costa - @francescocosta vicedirettore de Il Post, autore della newsletter di politica americana “da Costa a Costa”
- Annalisa Cuzzocrea - @la_kuzzo inviata di Repubblica, dal suo account segnalazioni di notizie e articoli di politica.
- Davide Maria De Luca - @DM_Deluca giornalista politico di Domani, quotidiano di recente fondazione e fortemente orientato alle inchieste.
- Giuliana Ferrara - @ferrarailgrasso a quanto pare, è assolutamente lui a gestire il suo account.
- Federico Ferrazza - @ferrazza direttore di Wired, romano e romanista a Milano.
- Jacopo Iacoboni - @jacopo_iacoboni autore dei libri d’inchiesta sul Movimento 5 Stelle “L’Esperimento” e “L’Esecuzione”, che di fatto prosegue su Twitter.
- Paolo Madron – @paolomadron direttore di Lettera 43, anticipa spesso le notizie dal suo account Twitter.
- Stefania Maurizi - @SMaurizi la giornalista italiana che si occupa con più assiduità il caso Wikileaks e la vicenda giudiziaria di Julian Assange.
- Alessandro Milan - @alinomilan il “meglio” dei quotidiani cartacei ogni mattina con gli hashtag #Rassegnati e (più raramente) #lacartacosta.
- Mariangela Pira - @MariangelaPira reporter di Sky Tg 24, dai suoi social racconta cosa succede sui mercati.
- Silvia Sciorilli Borrelli - @silvia_sb cronista di Politico, twitta sia in italiano che in inglese e anche quando parla di Italia pensa sempre a un contesto più ampio.
- Giulia Siviero - @glsiviero giornalista del Post, femminista.
Giornalismo Esteri
Narratori
- Johannes Buckler - @johannesbuckler profilo dedicato alla memoria e alla sua funzione civile su stereotipi e luoghi comuni. Molto documentato.
- casalettori - @CasaLettori profilo che attiva spesso su Twitter iniziative dedicate ai libri e alla lettura, con hashtag dedicati (quasi sempre in trending topic).
- Diego De Silva - @DiegoDeSilva3 scrittore, i suoi tweet somigliano molto al flusso di coscienza del suo alter ego più famoso, l’avvocato Vincenzo Malinconico.
- Pennacchiiiii – Andrea Pennacchi veneto, attore, è divenuto famoso prima in rete e poi in tv per i monologhi del Poiana.
- Trescogli - @Trescogli contadino, vignaiolo e boscaiolo delle alpi Apuane, su Twitter posta in thread le “memorie paesane”, storie dalla sua terra.
Outsider
- Chiara Alessi - @chiaralessi designer, durante la quarantena del coronavirus sta postando ogni mattina #designinpigiama: un video in cui spiega l’ideazione di un oggetto.
- Daniela Collu - @stazzitta autrice, nel suo approccio c’è il possibile trait d’union tra Twitter e Instagram.
- Giulia Blasi - @Giulia_B scrittrice e conduttrice radiofonica, promotrice della campagna #metoo in Italia.
- Barbara Collevecchio - @colvieux anarchica, molto diretta nei suoi punti di vista, studiosa di psicologia politica.
- Alessandro Gassmann - @GassmanGassmann attivo quotidianamente: su temi leggeri e non, autobiografici e non.
- Cathy La Torre - @catlatorre siciliana, avvocata, attivista gender.
- Anna Mallamo - @manginobrioches sicilianità, grazia e ironia.
- Valerio Mastandrea - @rivamesta nei suoi tweet il timbro amaro dell’ironia di Roma.
- Marta Pellizzi - @marta_pellizzi digital strategist, esperta di Telegram, appassionata di lettura, con l'hashtag #IononMollo racconta la sua battaglia contro la burocrazia per veder riconosciut i suoi diritti.
- Dino Pirri - @DinoPirri prete, su Twitter con #parrocostory, la sua quotidianità.
- Sirio e i tetrabondi - @tetrabondi – L’account di Sirio, bambino diversamente abile in cammino verso la libertà e l’autonomia: un account che rivoluziona il racconto in rete della disabilità.
- Aboubakar Soumahoro - @aboubakar_soum appassionato, autoironico, colto.
- Gianluigi Tiddia - @insopportabile leggero, misurato e dedito al #sardolicesimo.
Politica
Sport
Quale dovrebbe essere secondo te il profilo Twitter numero 100 da seguire?
Segnalamelo su @RecapSocial!
Marco Borraccino
@borraccinomarco